martedì 29 luglio 2014

E' COSI' LIEVE IL TUO BACIO SULLA FRONTE OVVERO 29 LUGLIO 1983

Quando ho aperto questo blog ho specificato che volevo usarlo per promuovere e far conoscere la mia nuova "attività", ovvero i prodotti Yves Rocher e mettervi al corrente delle offerte, dei prodotti novità e di tutto quello che riguarda l'azienda e la possibilità che da ad ognuna di noi di diventare Consigliera di Bellezza permettendoci di guadagnare qualcosina e ritagliarci uno spazio tutto nostro. Ho anche detto però che mi sarebbe piaciuto farlo diventare una specie di salottino non monotematico ma vario. In cui mi racconto e mi diverto. E ho inoltre detto che sono un'amante della lettura, anzi, più che una semplice amante mi definirei una vera e propria lettrice compulsiva. Leggo di tutto e assorbo ogni singola parola che il libro del momento mi propina per aprirmi la mente, per aiutarmi a capire un po' di più questo mondo e le persone che mi circondano e soprattutto per vedere le cose da angolazioni diverse. E poi quando leggo adoro condividere ciò che ho letto e adoro recensire libri. Chi mi conosce lo sa, ogni anno io il 23 maggio e il 18 luglio, sui blog che ho avuto, sui miei profili fb e twitter ho sempre ricordato due grandi uomini che sono parte ormai di ognuno di noi: Giovanni Falcone, sua moglie, e gli uomini della sua scorta e Paolo Borsellino e la sua scorta. Bene da oggi, voglio aggiungere ai miei ricordi anche Rocco Chinnici, un magistrato che ha lavorato al loro fianco e che ha avuto per primo, si può dire, l'idea del Maxi Processo alla mafia che poi non ha potuto vedere realizzato perchè il 29 luglio del 1983 una 126 verde imbottita di tritolo lo aspettava proprio fuori il portone di casa sua per farlo saltare in aria. Ci hanno poi pensato Giovanni e Paolo, appunto, a realizzare quel Maxi Processo e sappiamo tutti bene quanto è costato anche a loro. Ecco, in questo meraviglioso libro, Caterina Chinnici, la figlia, ci fa conoscere Rocco non solo come integerrimo magistrato ma anche come tenero uomo, papà e marito e ne viene fuori un ritratto delicato e tenero che, soprattutto nella conclusione, mi ha commossa fino alle lacrime.
"Ci siamo protetti per 30 anni dietro uno scudo di riservatezza, ma mi sono detta che forse era il momento di raccontarlo, questo giudice, dandogli sulla carta la forma che ha per me e che riconosco come sua: con tanto di manone e voce tonante, con la delicatezza struggente che usava con tutti noi e la forza incrollabile che ci ha tenuto in piedi anche dopo la sua morte. Non è semplice per me farlo: per 30 anni ho protetto tutto di lui, compreso il mio dolore. Scrivere, svolgendo la storia della mia famiglia come un gomitolo, spolverando ricordi, mi fa sentire sul punto di andare in mille pezzi. Però, dopo tante commemorazioni istituzionali, che di Rocco Chinnici raccontano solo il magistrato, sono stata costretta a chiedermi se non valesse la pena uscire allo scoperto, rischiare, ma farlo vivere ancora una volta, il mio papà."

E' così lieve il tuo bacio sulla fronte
di Caterina Chinnici
Strade Blu Mondadori
€. 16.50
disponibile anche in E-book

"Il 29 luglio 1983 la mafia fa esplodere un'autobomba in via Pipitone Federico a Palermo: muoiono il giudice Rocco Chinnici, gli uomini della sua scorta e il portiere dello stabile dove il magistrato viveva insieme alla moglie e ai figli. Rocco Chinnici era da tempo nel mirino. Innovatore e precursore dei tempi, aveva intuito che, per contrastare efficacemente il fenomeno mafioso, era necessario riunire differenti filoni di indagine, comporre tutte le informazioni e le conoscenze che ne derivavano. Per farlo, riunì sotto la sua guida un gruppo di giudici istruttori: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Giuseppe Di Lello. L'anno dopo la sua morte, questo gruppo prenderà il nome di "pool antimafia".
La storia ci tramanda come e perchè Rocco Chinnici sia stato ucciso. Ci tramanda un eroe. A lui però non sarebbe piaciuto essere chiamato così. Era prima di tutto un uomo, un padre, cui è toccata in sorte una vita straordinaria, o forse un destino, che lui ha scelto di assecondare fino alle estreme conseguenze. Dopo decenni di silenzio, la figlia primogenita - a sua volte giudice, a sua volta impegnata nella lotta alla mafia, a sua volta sotto scorta - sceglie di raccontare la loro vita <<di prima>>, serena nonostante le difficoltà, e la loro vita <<dopo>>.Sceglie di raccontare come lei, i suoi fratelli e la madre abbiano imparato nuovamente a vivere e siano riusciti a decidere di perdonare: l'unico modo per sentirsi degni del messaggio altissimo di un padre e un marito molto amato."

lunedì 28 luglio 2014

OUTFIT DA MATRIMONIO

Immagine dal web
Andare ad un matrimonio, si sa, per noi donne comporta una serie di fatiche non indifferenti. Trucco, parrucco, scelta dell'abito, delle scarpe, della borsa, degli accessori manco dovessimo, ogni volta, sposarci noi. Premetto che io adoro andare ai matrimoni e tutto quello che ne deriva. Quest'anno, dopo parecchio tempo, finalmente in famiglia, si è sposata la cugina di mio marito, il 12 luglio precisamente e allora la macchina dei preparativi si è messa in moto nell'ilarità di mio marito che in un niente si è comprato giacca, pantaloni, camicia, cravatta e scarpe mentre io ero ancora indecisa sulla scelta del colore dell'abito. La scelta verteva su due colori: rosa cipria o verde smeraldo. Forte del fatto che ero appena tornata dal mare e potevo sfoggiare un'abbronzatura non dico invidiabile ma poco ci mancava...(modesta io!!!). Comunque trovare il tutto è stato tutto fuorchè una passeggiata. In un negozio avrei trovato un paio di scarpe favolose ma inutile prenderle se ancora non avevo deciso il colore del vestito e poi, quando finalmente ho optato per il verde smeraldo trovare il modello che volevo io è stato impossibile. Io purtroppo non sono dotata di fondoschiena e quindi aboliti i vestiti lunghi che mi fanno sembrare una gruccia nell'armadio e ovviamente tutti i vestiti verde smeraldo che trovavo erano lunghi fino ai piedi: bocciati. Alla fine, sono scesa a compromessi e il risultato, pur stravolgendo il modello del vestito, la scarpa che volevo abbinarci e aggiungiamo che quel giorno c'erano la bellezza di 15 gradi e quindi sono stata costretta ad indossare il coprispalle non solo il tempo della cerimonia, il risultato mi è piaciuto un sacco. E il tutto anche risparmiando parecchio visto che nel frattempo erano cominciati i saldi. Dunque, alla fine ho scelto questo abito
Corto leggermente sopra il ginocchio, chiuso intorno al collo e con schiena scoperta. Per questo motivo sotto ho messo un reggiseno che legasse proprio dietro al collo per evitare che si vedessero le spalline, poco estetiche. Devo dire che la chiusura intorno al collo del reggiseno non è proprio il massimo ma tant'è...per essere belle bisogna sempre soffrire un po'!!! Come si nota l'abito intorno al collo ha un ornamento che sostituisce qualsiasi gioiello o collana rendendolo luminoso, o almeno a me pareva così.
 Visti i gradi, 15° al 12 luglio, sulle spalle ho messo un coprispalle rosa cipria, con un leggero volant sul davanti e con manica lunga e questa scelta obbligata alla fine mi ha anche risolto il problema delle scarpe. Le ho trovate a Saluzzo, in un negozio che adoro. Non le volevo tacco 12, anche se le adoro. Intanto perchè se ne compravo un'altro paio alto così le avrei usate quel giorno e poi rimesse in armadio assieme alle innumerevoli che ho già e che non si possono di certo definire comode per correre dietro ai miei due pargoletti, ma nemmeno le volevo troppo basse e alla fine anche qui, ho trovato il giusto compromesso e ho comprato queste:
E alla fine ancora, la scelta di queste scarpe bicolor mi hanno risolto il problema della borsa. Volevo una pochette ma di che colore???? Ho pensato, fascia della scarpe uguale al coprispalle, contorno delle scarpe uguale alla pochette e pochette nera è stata.
La mia mitica parrucchiera mi ha raccolto i capelli in un'acconciatura molto carina che neanche al mio matrimonio avevo bella così e, per il make up, mi sono affidata al fai da te.

Niente fondotinta, che intanto l'abbronzatura ha fatto tutto da sola, e poi, col caldo avevo paura mi si squagliasse. Non ho corso questo pericolo ma tant'è...Per cui ho dato sugli occhi un ombretto cremoso sul marrone, in tono con gli occhi, ho ripassato il contorno con una matita occhi dorata, mascara e gloss e anche il trucco è stato, secondo me, impeccabile.
Tutto ovviamente Yves Rocher...manco a dirvelo questo!!!!
Per i bambini ho scelto invece un look elegante ma senza perdere di vista il fatto che sono due bambini di 8 e 6 anni per cui non ho preteso che indossassero l'abito da cerimonia ma ho optato per i loro classici bermuda e camicia. Tocco di classe la cravatta per entrambi...a me piacevano un sacco!!!!
Il risultato finale è stato questo:

Che ne dite???

ABITO: ZARA
SCARPE: PRIMADONNA COLLECTION
COPRISPALLE: LA CORTE DEL PEPE
INTIMO: YAMAMAY
PARRUCCO: DEDICATO A TE by DANIELA BEGHIN
MAKE UP: YVES ROCHER

Per i bambini:
CAMICIOTTO: BENETTON FOR KIDS
BERMUDA: BENETTON FOR KIDS
CRAVATTA: BABY MANIA
CALZINI: CALZEDONIA
SCARPE: BENETTON FOR KIDS

ABITO UOMO: SISLEY
CAMICIA: SISLEY
CRAVATTA:ENRICO COVERI
SCARPE: GEOX

domenica 27 luglio 2014

QUESTA SONO ANCHE IO...

"Non ho pazienza per alcune cose, non perchè sia diventata arrogante, semplicemente perchè sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce.
Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare.
Ho deciso di non con-vivere più con la presunzione, l'ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato.
Non tollero l'erudizione selettiva e l'arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti.
Credo in un mondo di opposti, per questo evito le persone rigide e inflessibili.
Nell'amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi non sappia elogiare o incoraggiare. I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali.
Soprattutto non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza."

Queste parole non sono mie bensì di un'attrice che io amo molto, come donna in primis e poi come attrice appunto: Meryl Streep. La seguo dal primo suo film che ho visto, Kramer contro Kramer, in cui mi ci sono ritrovata in quanto figlia di genitori divorziati. Comunque il pensiero della Streep io lo sposo in tutta la sua interezza perchè checchè se ne dica e se ne pensi su di me io sono proprio così e sono giunta alle sue stesse conclusioni.
...e io, da quando penso queste cose, vivo decisamente meglio...provare per credere!
Buon week end

martedì 22 luglio 2014

E' ARRIVATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Eccolo qua!!!! Direttamente nelle mie mani il nuovo e strepitoso Album 10 con fantastiche offerte valide dal 23 luglio al 29 agosto.
E' pronto giusto per essere sfogliato per cui, se volete vederlo contattatemi e ve lo porto o spedisco... se invece preferite potete anche sfogliarlo online comodamente sedute sul divano.
Basta avere un PC, e a voi non manca lo so!!!, collegarsi al sito www.yvesrocher.it e lo trovate in basso a destra. Oppure cliccate qui e potete vederlo direttamente.
Fatemi sapere, se non vi interessa niente, anche solo cosa ne pensate dei prodotti, se li conoscete, se li avete già provati, se li state usando o se, nel caso, siete interessate a venderli ... Ci conto!!!!

giovedì 10 luglio 2014

UDITE UDITE!!!!

UDITE UDITE!!!
Mie care amiche,
siete interessate ad usufruire di un opportunità di guadagno?
Se siete donne, mamme, studentesse, anche se avete già un lavoro ma desiderate arrotondare lo stipendio vi spiego:
si tratta di vendita diretta di prodotti cosmetici NON testati su animali e con principi attivi vegetali.
NON CI SONO INVESTIMENTI INIZIALI: vi fornisco io il materiale per cominciare e poi l'azienda regala il campionario man mano che si va avanti con l'attività.
Si può interrompere quando si vuole.
Non ci sono ordini obbligatori da fare.
E' un lavoro meritocratico con reali possibilità di carriera. (e ve lo dico con sicurezza perchè lo sto provando sulla mia pelle!!!)
Il bilancio è sempre positivo: o si guadagna oppure non si perde niente.
Se volete saperne di più contattami qua, su fb, su twitter o in privato a questo indirizzo email: fabriziayrsavigliano@gmail.com
Fatevi avanti!!!!!

lunedì 7 luglio 2014

PERCHE' VORREI CAPIRE MA NON CI ARRIVANO LE FORZE MIE...

Immagine dal web
L'ho conosciuta alle medie. Io cominciavo prima e lei era già in seconda. Ero nella sezione G (non avevo raccomandazioni io) e le classi erano praticamente nello scantinato della scuola. Lei aveva i capelli ondulati e lunghi quasi sempre legati a coda di cavallo o con una mezza coda. Lei aveva degli occhiali spessi come fondi di bottiglia ma dietro quelle lenti intravedevi due occhietti che sorridevano sempre. Ci siamo conosciute così, in un corridoio durante gli intervalli. Ci siamo poi ritrovate alle superiori, stessa scuola, lei un anno avanti a me ma lì sezione diversa. Non contava niente perchè ovunque io la incontrassi mi arrivava prima il suo sorriso e poi il suo "Ciao Fabi"! Ne sono passati di anni da quegli intervalli nello scantinato, tanti tanti. Lei si è diplomata, si è sposata e si è messa in proprio lavorando in un negozio che gestiva con il marito e io, mi sono anche diplomata, mi sono sposata, sono diventata mamma e, quando capitava andavo a comprare nel suo negozio e anche lì il suo sorriso e il suo "Ciao Fabi!" arrivava sempre puntuale. Che poi non siamo mai state particolarmente amiche io e lei ma nonostante ciò avevamo ben presente chi fossimo una per l'altra. Un'amicizia tacita forse, senza confidenze, senza uscite insieme ma due persone che conoscendosi da tanto, quasi una vita, non si erano mai perse di vista. Sapevo che non stavi bene ma nel mio cuore non volevo credere che stessi così male e mi dicevo che ne saresti uscita, che ce l'avresti fatta perchè a 42 anni si lotta come leoni e invece stamattina sono uscita e ho visto la tua foto su un manifesto.
Ma cosa siamo noi??? NULLA...
Non possiamo niente, non siamo niente e invece viviamo come se potessimo tutto. E viviamo male. Sì, viviamo male perchè il meglio ce lo perdiamo per gelosie, per stupidate. Non ci diciamo le cose per orgoglio, per paura (di cosa poi nessuno lo sa) e invece basterebbe solo aprire i cuori. E non solo quando succedono queste cose assurde ma ogni giorno perchè se io potessi, domani, entrerei nel tuo negozio e ti direi:
<<Grazie per tutti quei "Ciao Fabi!" che mi dicevi col sorriso ogni volta che mi incontravi!">> e invece domani sarò io che per l'ultima volta verrò a dirti:
<<Ciao Ada...>>

venerdì 4 luglio 2014

AI 40 ... LA SVOLTA

Immagine dal web
Ho compiuto 40 anni, ahimè, già l'anno scorso e quindi se la matematica, come dicono, non è un'opinione, quest'anno ne ho già belle che 41 e lasciatemelo dire: io negli "anta" ci sto proprio bene".
Consapevolezze a palla, mi sento più donna, più sicura di me e anche più bella, sì sì, più bella...ora, chi mi conosce personalmente sa benissimo che sono una normalissima persona, nè strafiga nè cessa, una giusta via di mezzo, magra secca e con poche forme però, credetemi, la serenità interiore e la felicità fanno il resto e fanno anche sì che tu ti guardi allo specchio e pensi:
<<Toh...mica sono poi da buttare!>>
Da giovane (passatemi il termine) sono sempre stata una ragazza acqua e sapone, ho messo le mie prime calze a collant in prima superiore e non ho mai esagerato col trucco. La ragazza della porta accanto insomma, non tanto per scelta quanto per imposizione. Mia mamma non voleva che io bruciassi le tappe prima e poi la mia pigrizia ha fatto il resto. Perchè devo sfondarmi i piedi su un tacco 12 tutto il giorno quando le ballerine e le scarpe da ginnastica sono più comode? E, perchè, soprattutto, devo svegliarmi tutte le mattine un'ora (se basta!) prima per trucco e parrucco quando basta un colpo di spazzola veloce e via sono belle che pronta?. Poi però ho compiuto 40 anni, i ragazzini hanno cominciato ad incontrarmi per strada e a salutarmi con un "Buon giorno" e tutte le mie convinzioni sono andate a farsi benedire che poi, per darsi una sistematina non serve mica svegliarsi un'ora prima, bastano giusto 10 minuti e subito l'aspetto cambia. E da lì ho cominciato a truccarmi. Non tanto, per carità, ma il giusto che mi piace...
Tutta questa filippica perchè ho detto che mi sono imbarcata in questa meravigliosa, a mio avviso, avventura, con Yves Rocher ma mi sono anche resa conto che non ho spiegato chi è e cosa fa Yves Rocher, e penso che farlo sia fondamentale dal momento che, da quando sono mamma sto molto più attenta alle cose e a cosa contengono. Pensate che quando avevo i bambini piccoli piccoli non mi truccavo, neanche alle feste comandate, nè mi davo creme corpo o viso o profumi perchè non volevo che la loro pelle delicata venisse a contatto con le sostanze contenute nei trucchi, nè tantomeno avrei mai rinunciato a stringermeli al petto per non rovinarmi il trucco...non so se mi sono spiegata. Ed è per questo che mi sono immediatamente appassionata ai prodotti Yves Rocher. I ricercatori da oltre 50 anni studiano i meccanismi  e le straordinarie capacità di adattamento dei vegetali. Conoscono profondamente la pelle e i suoi bisogni ed è per questo che formulano prodotti unici. Alla Yves Rocher si parte dal presupposto che la pianta è un essere vivente che cresce, si sviluppa e si adatta, proprio come la nostra pelle che si rinnova, subisce i segni del tempo e viene esposta ai danni esterni. Per proteggerla, ripararla e stimolarla occorre quindi offrirle materie attive vegetali facilmente e naturalmente assimilabili. In Yves Rocher hanno centinaia di specie di piante che studiano ogni giorno e di cui conoscono tutte le proprietà ed è per questo che chi comincia ad usare i prodotti Yves Rocher può essere sicura che si tratta solo ed esclusivamente di sostanze vegetali adatte a qualsiasi tipo di pelle, anche a quella più delicata dei bambini. I prodotti Yves Rocher sono senza parabeni e a me danno sicurezza. Ho la pelle abbastanza delicata e questi prodotti li uso tranquillamente senza mai riscontrare irritazione e rossore e per me è l'essenziale...insomma, se vi ho incuriosito e volete saperne di più contattatemi senza nessunissimo problema e sarò felice di darvi tutte le informazioni di cui avrete bisogno, sia se vi interessa provare i prodotti sia se vi interessa diventare anche voi, come me, Consigliera di Bellezza e fare di una passione un piccolo lavoretto fonte di guadagno...vi aspetto!!!!

giovedì 3 luglio 2014

NOVITA'!!! NOVITA'!!! NOVITA'!!!!


Mi sono buttata!!!!!! Sì' l'ho fatto...da quando ho avuto i bambini, esattamente uno 8 e l'altro quasi 6 anni fa, ho lasciato il lavoro perchè il mio sogno era fare solo la moglie e solo la mamma. Per molti può sembrare banale ma per me non lo è affatto. Ovviamente sono stata fortunata perchè ho potuto farlo e ho trovato la mia dimensione. Non faccio parte della categoria delle "desperate housewife", tutt'altro...ora però i bambini sono grandicelli e trovare qualcosa da fare, oltre loro, per me sarebbe stato l'ideale. E per incanto l'opportunità ha bussato alla mia porta con le sembianze della mia nuova amica Barbara. Lei mi ha fatto ri-incontrare il mondo dei prodotti Yves Rocher. Dico ri-incontrare perchè nel mio anno meraviglioso, in cui avevo tutti e due i bambini all'asilo fino alle 16, ogni tanto andavo a Torino con un'amica per qualche giornata di Shopping e in una di queste giornate mi sono imbattuta nel negozio di Yves Rocher , precisamente quello in Via Garibaldi e visto che io sono una tipa che non si lascia tirare ... nooooooooooo!!!!, la prima volta sono uscita comprando solo una saponetta...il meglio ho iniziato a darlo le volte dopo che ci sono andata, e c'è da considerare che all'epoca manco mi truccavo!!! Per farla breve, il mio anno meraviglioso, con tanto tempo libero è finito due anni fa e mio malgrado ad avere la peggio sono state le mie giornate di shopping con le amiche. Addio Torino e soprattutto addio Yves Rocher fino a qualche mese fa in cui Barbara, mi dice, appunto, che lei vende su catalogo i prodotti della linea e se mi interessano...E dall' olio secco al deodorante, passando per l'ombretto in crema, a chiedermi se mi interessa diventare cliente privilegiata il passo è stato brevissimo!!! Ho cominciato con un po' di paura pensando...vabbè, al massimo se non riesco a vendere niente, male che vada, comprerò per me e lo farò con lo sconto! Le mie paure sono durate poco. Il prodotto è buono, il rapporto qualità prezzo è ottimo e io mi sono ritrovata in meno di due mesi a passare da Cliente privilegiata a Consigliera di Bellezza. Ora, sono una moglie, una mamma e ho pure un lavoretto che mi da molte soddisfazioni e mi permette pure di guadagnare qualche soldino, tutto restando a casa con i miei bambini e senza togliere a loro niente!!! Io, di meglio, non potrei proprio desiderare!!! Da qui, l'idea di aprire questo blog, nuovo nuovo, in cui parlerò di me, di quello che mi piace, dei miei amati libri, di tutto quello che mi passerà per la testa e anche di questa nuova avventura. Farò conoscere i prodotti, li proverò e ne parlerò...non so se questo mio angolino avrà del seguito ma, se così fosse, e chi si trova a passare di qui vuole saperne di più o è interessato a lavorare con Yves Rocher non ha che da contattarmi sulla mia pagina fb a questo indirizzo https://www.facebook.com/fabriziasavigliano?fref=ts  o scrivermi una mail a fabriziayrsavigliano@gmail.com.
Bye bye!!!!

Le nostre anime di notte

Se io leggo la parola "Anima" è finita ... mi lascio rapire proprio. Dove c'è Anima c'è bellezza, dove c'è Anima c&#...